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<body>ciao a tutti<br />in merito al punto discusso in oggetto durante la videoconferenza ritengo che non sia stato affrontato in modo approfondito e corretto.<br /><br />Per favorire la sicurezza volo da sempre si è garantita l'impunibilità di chi avesse denunciato un incoveniente durante il volo e, solo negli ultimi anni, nell'ambito della cosidetta "Just Culture" (vedi punto 1), il principio si è evoluto nel decidere di punire solo quei comportamenti caratterizzati da "negligenza grave, violazioni intenzionali e atti distruttivi" (Vedi punto 2).<br /><br />Pertanto credo sia sbagliato affermare "chi rompe paga la franchigia", si rischierebbe di tornare a comportamenti omertosi, da sempre osteggiati, che minano la sicurezza volo e ritengo più giusto subordinare questo addebito ai soli casi evidenziati dalla teoria Just Culture. E sarebbe altrettanto sbagliato addebitare costi ad un pilota che, a causa di una folata di vento e una leggera distrazione, rompe un traino, indipendentemente che sia un pilota da decenni o da pochi mesi. <br /><br />Per il giudizio di comportamenti negligenti credo che sia sufficiente l'attività del collegio dei probiviri come si è sempre fatto.<br /><br />Prego Antonio di girare questo messaggio al presidente e ai consiglieri.<div><br />Grazie e un caro saluto<br />Rocco<br /><div><br /></div><div><div><div><div>1) Link <a href="https://www.skybrary.aero/index.php/Just_Culture">https://www.skybrary.aero/index.php/Just_Culture</a> </div></div></div><div><br /></div><div>2) "The term Just Culture is common in the aviation world and is described by the Eurocontrol organisation as: “a culture in which front line operators or others are not punished for actions, omissions or decisions taken by them that are commensurate with their experience and training, but where gross negligence, willful violations and destructive acts are not tolerated”.<br /><br /></div></div></div></body></html>